Olio nella dieta: si o no?

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La presenza o meno dell’olio in una dieta è da molto tempo motivo di dibattito tra nutrizionisti, dietologi o semplicemente tra chi pratica più o meno periodicamente un regime alimentare controllato.

Come avrai facilmente sentito o letto, su questo tema girano una serie di voci tra il veritiero e il fantasioso: per alcuni il consumo di olio è estremamente dannoso, per altri è invece benefico… come spesso accade, la verità risiede a metà e presenta molte sfumature piuttosto interessanti.

La qualità prima di tutto

Precisiamo intanto che esiste olio ed olio: consumare olio extravergine d’oliva di qualità, possibilmente biologico (per esempio Monini BIOS Olio Extra Vergine di Oliva Italiano da Agricoltura Biologica – 1 Bottiglia da 750 ml), è estremamente diverso rispetto ad utilizzare quanto di più a buon mercato si possa trovare nel supermarket sotto casa, magari di mais o ancor peggio di colza.

Si tratta di prodotti diametralmente opposti e che meritano discorsi totalmente diversi. Se nel secondo caso il consiglio è sempre e comunque quello di lasciar perdere, quando invece abbiamo a che fare con un prodotto qualitativamente elevato, possiamo ragionarci su.

L’olio d’oliva nella dieta Plank

L’olio d’oliva è un alimento completo che non solo aiuta a ridurre il colesterolo cattivo, ma ha anche un notevole apporto di sostanze nutritive come le vitamine A, D ed E. Proprio per questo motivo, il suo consumo anche nella dieta Plank è consentito, seppur con grande moderazione.

Se genericamente infatti sono consentiti, nell’ambito di un’alimentazione corretta, circa 2 o 3 cucchiaini di caffè giornalieri di questo prezioso alimento, il suo utilizzo durante la dieta Plank è generalmente usato con maggior parsimonia (si tratta pur sempre di un alimento ad alto contenuto calorico).

I numerosi benefici dell’olio

Al di là degli apporti energetici, il consumo di olio ha anche altri effetti benefici sul nostro organismo. Consumare con una certa regolarità questo condimento infatti, porta a diversi vantaggi.

Combattere la stitichezza

Siamo in tante a patire di questo fastidioso problema: la stitichezza condiziona la vita di chi ne soffre, causando forti dolori addominali e altri fastidiosi sintomi. Fortunatamente l’olio d’oliva ci viene in soccorso, visto che un consumo costante di tale condimento aiuta a rendere le feci più morbide e facili da espellere.

Per approfondire come affrontare la stitichezza leggi qui: https://dietaplank.com/stitichezza-dieta-plank-affrontare-problema/

Contrasta il diabete

Non tutti sanno che l’olio d’oliva aiuta nella lotta al diabete oltre a contrastare l’insorgenza di malattie cardiovascolari. I grassi sani contenuti in questo condimento infatti, oltre ad eliminare il colesterolo cattivo, influirebbero positivamente anche sulla quantità di zuccheri nel sangue.

Fortifica il sistema immunitario

Soffermarsi sull’importanza del sistema immunitario mi sembra superfluo: grazie ad esso infatti, siamo protetti da virus e altri microorganismi che possono intaccare la nostra salute anche con conseguenze nefaste. L’alta presenza di antiossidanti presenti nell’olio di oliva rinforza questo sistema di difesa del nostro fisico.

L’olio possiede proprietà anticancerogene?

Altri studi hanno invece svelato come un consumo prolungato nel tempo di olio d’oliva ridurrebbe drasticamente le possibilità di essere colpiti dal cancro. Secondo gli scienziati, ciò sarebbe ricondotto all’alto contenuto di acido oleico, presente in grande abbondanza in questo alimento.

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