Dieta Plank, risultati documentati

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Dieta Plank
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La dieta Plank è una di quelle poche diete che promette perdita di peso e lo fa senza se e senza ma poiché funziona

Ciò che la rende miracolosa in così breve tempo è l’apporto ipocalorico e iperproteico che la dieta dà. Non c’è da meravigliarsi se in circa 15 giorni è possibile dimagrire dai 7 ai 9 kg in base al peso di partenza. La dieta Plank dà risultati strabilianti e inoltre promette di non riacquistare il peso perso in fase di mantenimento.

A differenza delle altre diete come la dissociata e a zone, la Plank non ha una vera e propria fase di mantenimento, ma sta al soggetto reintrodurre cautamente un po’ per volta tutti gli alimenti “sani”. È ovvio che se ricominciate a mangiare cibi fritti, panini imbottiti e pizza tutte le sere, sarà impossibile non riacquistare il peso perso.

La Plank: dieta di 1000 kcal

Una dieta di 1000 kcal come la Plank porta inevitabilmente a dei risultati strepitosi in pochi giorni. Chi ha già terminato o la sta finendo, sicuramente riscontra cambiamenti significativi nel corpo. È facile rientrare in una dieta di 1000 kcal grazie all’inesistente apporto di grassi e a quello basso di carboidrati. È bene ricordare che nella classifica dei macronutrienti più calorici abbiamo i grassi con 9 kcal per grammo di prodotto, zuccheri e proteine con 4 kcal per grammo di alimento.

Ciò che cambia tra zuccheri e proteine sta nel fatto che i carboidrati forniscono energia veloce al nostro corpo, fungono da benzina, mentre le proteine sono la base dei muscoli, li costituiscono e permettono il loro funzionamento. La dieta Plank, risultati a parte, con l’assunzione elevata di proteine, non fa nient’altro che eliminare i fluidi in più e permettere l’eliminazione della massa grassa, senza però danneggiare la magra.

Dieta plank: risultati impressionanti ma con delle controindicazioni

I risultati che si ottengono con questo regime alimentare sono notevoli, ma molte testimonianze hanno riportato vari problemi causati da questo “stile di vita”. Ad esempio il caffè che si beve la mattina senza zucchero è vero che accelera il metabolismo, ma contribuisce all’aumento del battito cardiaco e allo stress. Basti pensare che per dimagrire in paesi come gli Stati Uniti, esistono prodotti che contengono sostanze per accelerare il metabolismo come l’efedrina, assolutamente proibita in Italia. La diminuzione di dosi di frutta e verdura causano la carenza di vitamine fondamentali per l’uomo come la A la E e la C. Una dieta da 1000 kcal quindi non è adatta per lunghi periodi e a soggetti che soffrono di squilibri fisici e ormonali.

E voi avete ottenuto i risultati tanto promessi? Come ve la siete cavata nella fase di mantenimento?

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