Concentrazione: può calare quando si consuma un pasto ricco di grassi

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Quando cerchi di portare avanti un certo tipo di attività, sai bene che è necessario ricorrere a un livello di concentrazione costante per evitare scivoloni di ogni sorta. Sebbene molti sottovalutino questo aspetto, ritenendo di poter agire per inerzia, occorre essere attenti alla propria riserva di stimoli e di iniziativa seguendo alcuni accorgimenti. Tra questi, non può assolutamente mancare una corretta alimentazione quotidiana; d’altro canto, tenere un bilanciamento calorico adeguato è il punto cardine per goderti la vita senza patemi d’animo. Con la piacevole conseguenza, ovviamente, di poter sostenere ogni aspetto della tua esistenza con il massimo entusiasmo possibile.

Mangiare un pasto ricco di grassi fa calare la concentrazione

Secondo lo studio portato avanti da Annelise Madison, laureata in psicologia clinica presso la Ohio State University, il cibo grasso fa diminuire la concentrazione. Un campanello d’allarme sensibile, che fa il paio anche con il recente lockdown dettato dal coronavirus dove tu e altri avevate ben pochi diversivi per fare qualcosa di entusiasmante. Risultato? Incremento dei pasti “irregolari” e innalzamento dei malus che essi comportano: chili in eccesso, pigrizia, dolori organici o articolari e calo degli stimoli utili a variare la tua routine. Insomma, un quadro debilitante da ribaltare quanto prima.

I dettagli dello studio e i cibi da evitare

Un campione di 51 donne è stato invitato a consumare – alternandoli con una frequenza oraria – alimenti grassi e alimenti decisamente più genuini. Ciò che è emerso da questo studio in divenire, è che il cibo appartenente alla prima tipologia fa calare la concentrazione dell’11%. Un dato considerevole che può maturare dall’assunzione di generi appartenenti ad un elenco molto dettagliato. E che faresti bene a prendere in considerazione con le dovute accortezze del caso. Nello specifico, si parla di uova, biscotti, salsicce, panini dei fast food e, perché no, sugo – qualora questo contenga oltre i 60 grammi di grassi. Cerca, quindi, di essere estremamente oculata nella gestione del tuo piano nutrizionale, altrimenti il calo di attenzione potrebbe diventare il primo di tanti deficit da debellare.

Fonte: sciencedaily.com

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